Due giorni a Torino: suggerimenti e curiosità

Approfittare del week end per una gita fuori porta è ormai un’abitudine e anche se la città che si vuole visitare non è proprio vicino casa, purtroppo il tempo a disposizione è sempre poco.
Torino è una città che merita ben più di pochi giorni per visitare il centro storico e i suoi dintorni. Tante sono le Residenze Reali, le collezioni e i Palazzi lasciati dai Savoia, oltre alle Chiese e luoghi Sacri
Ma cosa si può visitare in 2 giorni, sentendosi un po’ “Sabaudi”?
La risposta è facile per chi ha in mente di visitare i classici:
          Museo Egizio (circa 3 ore di visita con audioguida )
          Museo del Cinema, cioè la splendida Mole Antonelliana con l’ascensore panoramico (circa 2 ore). Il sabato si può approfittare di vederla in serale, è aperta fino alle 23.00
NB se non si è interessati a visitare tutto, si può decidere se comprare i biglietti solo del Museo o dell’ascensore
          Reggia di Venaria (qui il tempo di visita varia se si vedono anche le Mostre temporanee, solo la Reggia circa 2h30  passeggiando anche nei giardini)
– Per vedere la Reggia di Venaria, il consiglio è di prendervi del tempo, perchè la Reggia, pensando soprattutto alla sua ricostruzione, è bella e merita, ma per entrare nella vita del Re d’Italia dovete visitare gli appartamenti della Regina, o meglio della Bela Rosina.
Si trovano all’interno del Parco della Mandria, la visita è guidata in piccoli gruppi, ed al contrario della Residenza ufficiale, qui il Re si sentiva a casa e in famiglia. Le stanze sono piccole e il riferimento alla Vercellana è evidente in ogni stanza. Gli arredi per scelta del Re, sono quasi tutti piemontesi, questo a sottolineare l’amore per il Piemonte, ed è qui che la Vercellana lo accudiva, gli porgeva le pantofole e gli serviva pasti tipici ed abbondanti, parlandogli in dialetto
http://www.parchireali.gov.it/appartamentireali/
Queste tempistiche non mettono in conto le eventuali file di attesa, che variano secondo il periodo in cui si viene a Torino, il consiglio, quindi è giocare in anticipo, ormai tutti i musei permettono la prenotazione ONLINE e per abbreviare i tempi è consigliata
Se volete completare la Vostra visita con qualche nozione storica in più, Vi consiglio di approfittare di una passeggiata nel centro storico con guida turistica (1h30 circa). Gli uffici turistici e gli hotel propongono vari city tour a prezzi non eccessivi
Ma proviamo qualcosa di diverso, per conoscere i vari “colori” della città
Ecco un breve itinerario per visitare Torino
– Torino da sempre conosciuta per la FIAT, merita una visita il Museo dell’automobile, un tragitto che Vi porterà a conoscere l’importanza raggiunta dall’auto in Italia, con una bella esposizione, rappresentata anche da aneddoti e filmati. Non pensate ad un museo per soli uomini appassionati di motori. E’ una visita adatta a tutti! (circa 2h30)
http://www.museoauto.it/website/it
– Il Parco del Valentino non è il solito giardino pubblico. Molto amato dai torinesi…e dagli scoiattoli… all’interno si incontra il Castello del Valentino, il Borgo Medievale e la sua Rocca (la visita è guidata in piccoli gruppi) e alla Fontana del Melograno ricordatevi di lanciare una monetina esprimendo un desiderio…forse si avvera
Qui bisogna concedersi del tempo per gustare un aperitivo o il famoso “bicerin”  una tipica bevanda  torinese analcolica,  che prende origine da una bevanda del ‘700 dal nome “bavareisa” composta da caffé, cioccolato e crema di latte e servita in bicchierini tondi e trasparenti..ed ecco il nome Bicerin.
 All’interno del Parco ci sono alcuni ristoranti e luoghi di ristoro per un pranzo veloce o tipico, godendo della vista del Po
Si sa che quando siamo in visita ai monumenti il pranzo è sempre fugace, ma la sera è dedicata al convivium, quindi concedetevi una cena tipica piemontese, i ristoranti più frequentati (non solo dai turisti) che propongono cucina tipica, li trovate in Piazza Vittorio Veneto e nelle strade laterali.
La zona di San Salvario, situata di fronte al Parco del Valentino, è ricca di localini e ristoranti tipici, è una zona poco conosciuta dal turista, ma se scoprire la parte multietnica  e più giovane (è la zona dell’Università) della città vi incuriosisce, allora sarete i benvenuti
Ed ecco che i 2 giorni son passati..è ora di rientrare a casa! Io vi aspetto per altri itinerari con qualche giorno in più
Sei appassionato di leggende od oroscopo? Contattami a info@torinodovecosa.it, i tour in libertà ti aspettano

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