Il Villaggio Leumann fu ideato dagli imprenditori svizzeri Napoleone Leumann e suo figlio e realizzato tra la fine del ‘800 ed inizio ‘900 come area residenziale su un terreno di 60.000 mq. per operai ed impiegati, annessa al cotonificio costruito nel 1875.

 

Situato in Corso Francia a Collegno, il villaggio ha una parte residenziale, con edifici dedicati agli alloggi degli operai e villette per gli impiegati e quadri dirigenti ed una parte con servizi comuni, quali i bagni, il lavatoio, la Chiesa, asilo e scuole elementari, un circolo impiegati e fu costruito anche un hotel ed una stazionetta. Le locomotive a vapore, successivamente elettrificate, univano Torino con la Val di Susa e la Francia, questa linea era utilizzata sia da passeggeri che da merci

Per le ragazze che venivano da fuori regione, c’era un Convitto delle Giovani Operaie dove c’erano le suore a “vegliare” sulla loro incolumità.  A disposizione degli operai, inoltre, un magazzino alimentare, un refettorio, un ambulatorio

Progettista fu Pietro Fenoglio, uno dei massimi esponenti dello stile Liberty a Torino. L’area di Collegno fu scelta per la presenza dell’acqua, migliore logistica e di prezzo inferiore sia di terreni che di manodopera (maggiormente costituita da donne e ragazzi provenienti da varie regioni italiane e dalle Valli) rispetto a Torino.

Un’iniziativa eccezionale sotto il profilo sociale, urbanistico ed industriale. Il concetto aziendale di Leumann era, rendi felice un uomo per avere un dipendente felice e produttivo.

Il cotonificio divenne una delle più importanti attività del Piemonte, nel periodo di maggiore sviluppo all’inizio del ‘900, aveva 1700 dipendenti, di cui 750 residenti nel villaggio

Dopo decenni di florida attività in conseguenza alla crisi del settore, si iniziò un ridimensionamento della produzione e successivamente alla chiusura nel 1972

Nel 1976 il villaggio fu acquistato dal Comune di Collegno ed ora fa parte della rete ecomuseale della Provincia di Torino

Attualmente le case sono ancora quasi tutte abitate, il cotonificio è stato trasformato e ci sono alcuni negozi di vestiti e rivendita di tessile

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